Ci occupiamo del recupero sul territorio del Lazio di animali
appartenenti a Fauna Autoctona, Fauna Alloctona Naturalizzata, Fauna
Domestica non Convenzionale.
I numeri A.R.F. sono a disposizione del cittadino che abbia
dubbi su come procedere in caso di ritrovamento di animali feriti o in
difficoltà. Ci muoviamo attraverso protocolli approvati dal Corpo
Forestale dello Stato su richiesta scritta.
Attenzione! Non accettiamo richieste di soccorso
da parte di Associazioni, Enti o Centri di recupero che non abbiano
ufficialmente approvato i nostri protocolli e che non abbiano pertanto
un rapporto di reciproca collaborazione con l'A.R.F.
Clicca qui
per vedere le foto di alcuni dei nostri recuperi!!!!
Fauna
Autoctona: Con questo termine sono intesi tutti gli animali
selvatici che vivono sul territorio italiano e ne sono originari.
Tutte le specie autoctone sono tutelate dalla legge
157/92 che li definisce "patrimonio indisponibile
dello Stato". Gli individui appartenente a queste specie non
possono essere detenuti a scopo amatoriale né venduti nei
negozi specializzati.
Molte specie appartenenti alla fauna autoctona italiana sono iscritte
nelle liste del Regolamento CEE 2724/2000
del 30.11.2000 (CITES).
Fauna
Alloctona Naturalizzata: Questa espressione si riferisce
a tutte quelle specie originarie di paesi esteri delle quali esistono
colonie stabili sul territorio italiano. Queste colonie hanno avuto
origine da individui fuggiti o abbandonati che si sono ambientati
e riprodotti. La loro presenza è di forte impatto sugli ecosistemi
locali.
L’Associazione si occupa del recupero degli esemplari feriti
o in difficoltà, appartenenti a specie locali o esotiche,
e del loro trasporto fino al più vicino Centro Recupero specializzato
e autorizzato. Per le specie naturalizzate, delle quali cioè
esistono colonie stabili sul territorio italiano (quali ad es. nutria,
parrocchetti, pappagallini ondulati, scoiattolo americano), si provvede
anche alla raccolta dei dati per studi di impatto ambientale.
Fauna
Domestica non Convenzionale: É rappresentata da
tutti gli animali "particolari" venduti nei negozi specializzati.
Per molti di questi sono necessari i documenti di provenienza o
quelli inerenti il CITES, perché protetti dalla Convenzione
di Washington.
L’Associazione recupera tutti gli esemplari (serpenti, iguane,
furetti, cani della prateria, etc.) che sono stati abbandonati o
che non possono più essere ospitati dal privato e trova loro
una nuova casa e un nuovo proprietario. L’A.R.F. non accetta
cessioni volontarie di animali senza documenti o CITES, qualora
questi siano obbligatori per legge. Nel caso particolare delle tartarughe
palustri americane (Trachemys e simili), l’A.R.F.
ha organizzato un sistema
di accoglienza privata in contesti di semilibertà.
Poiché affidati esclusivamente al volontariato, i recuperi
sono garantiti, nella disponibilità individuale del singolo
recuperatore, dalle 9.00 alle 19,30. Al di fuori
da questo orario non si assicura il servizio, ma possono essere
comunque dispensati consigli per telefono su come e dove sistemare
l’animale in attesa di effettuare il recupero.
Non
si effettuano recuperi di cani, gatti e animali pericolosi indicati
nel D.M. 19/04/96. Per
quanto riguarda gli animali da fattoria, la disponibilità
per il recupero viene valutata a seconda della dimensione dell’animale
(non possiamo trasportare animali di grossa taglia quali cavalli
o mucche).
IMPORTANTE:
GLI ANIMALI DA NON RECUPERARE!!!
Clicca qui per un elenco degli animali
che spesso è meglio lasciare dove sono...
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