IL PROBLEMA. Le testuggini palustri americane non
possono essere liberate in natura perchè sono animali estranei al
nostro ambiente e in alcune circostanze danneggiano l'ecosistema
locale. Non esistono spazi pubblici dove liberarle e tutti i luoghi di
accoglienza, compresi i centri di recupero, devono essere autorizzati.
IL BENESSERE DELLE TARTARUGHE. Le
testuggini palustri, anche se vissute in vaschetta, sanno nuotare in
spazi ampi. Devono solo avere il tempo di sviluppare un'adeguata
muscolatura. L'acclimatazione che fa l'ARF ai primi caldi serve proprio
a valutare l'idoneità fisica di ciascun animale. In rari casi dobbiamo
desistere ( deformità inconciliabili con il galleggiamento o patologie
ricorrenti per predisposizione del soggetto); si tratta di casi
estremi, la maggior parte delle testuggini possono essere immesse in
ambiente semi selvatico e controllato dopo un graduale ambientamento a
spazi, temperature e vita in semilibertà.
LA SOLUZIONE. I luoghi
di accoglienza sono posti studiati per accogliere le testuggini
palustri alloctone (non italiane) offrendo loro la possibilità di una
vita dignitosa che ogni essere vivente merita. Tutti i luoghi di
accoglienza, anche quelli più grandi, sono aree predisposte e
delimitate in modo da non permettere la dispersione degli animali sul
territorio, a beneficio di un luogo sicuro per loro e di un approccio
ecocompatibile.
COSA FA L'ARF.
L'Associazione Recupero Fauna partecipa, con la sua attività di
volontariato, all'eradicazione non cruenta delle testuggini palustri
dagli ecosistemi autoctoni con protocolli che assicurino il benessere
animale. COME?
- Con il controllo
del randagismo degli esotici
- Con il recupero degli
esemplari dispersi
- Con la lotta all'abbandono
- Con la ricollocazione in
luoghi sicuri e che ne garantiscano il confinamento
PRECISAZIONI. I luoghi di
ricollocazione NON sono centri aperti al pubblico. Non mantengono un
rapporto con chi ha ceduto gli animali poichè non rientra tra i loro
compiti. Le foto delle tartarughe scattate durante il periodo di
acclimatazione e nel momento della liberazione in accoglienza, sono
fatte da noi volontari dell'ARF per una nostra politica di trasparenza
e visibilità sul percorso.
Se si desidera un contatto continuo con il proprio animale anche dopo
la cessione, si deve cercare un'altra soluzione tra persone e gestirla
tra voi. Sono due strade diverse, se si desidera una garanzia da
un'associazione che si occupi del benessere animale, occorre accettarne
le condizioni di legge.
Clicca qui per la procedura di cessione.
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