Supportaci
con una donazione


cc postale n. 6269682
intestato a:
Associazione Recupero Fauna
Via Trionfale 13690
00135 Roma


















 
HAI TROVATO UN ANIMALE IN DIFFICOLTÀ?

L’istinto di intervenire per salvare la vita dell’animale è oltremodo apprezzabile. È facile però, se non si è esperti, incappare in errori che possono provocare danni anche seri o causare addirittura la morte al malcapitato piccolo paziente.

Prima di procedere al “recupero” di un animale è necessario infatti conoscere alcuni “dettagli” fondamentali: l’ideale sarebbe poter riconoscere a quale specie appartiene (ciascuna specie infatti ha le proprie abitudini alimentari, diversi ritmi di vita, peculiari caratteristiche comportamentali di cui è importante tenere conto durante la manipolazione e le prime cure).
In mancanza di una conoscenza scientifica appropriata sarebbe opportuno chiarire almeno a quale famiglia appartenga.

Errori nel riconoscimento degli animali possono avere conseguenze fatali nel momento in cui si cerca, ad esempio, di nutrire il trovatello.

Hai trovato....

... un uccello adulto ferito o un piccolino caduto dal nido?

Vai alla nostra scheda soccorso uccelli
... un mammifero selvatico in difficoltà o mammifero domestico "non convenzionale" abbandonato?

Vai alla nostra scheda soccorso mammiferi
... un rettile selvatico ferito o esotico abbandonato in un ambiente poco idoneo alla sua sopravvivenza?

Vai alla nostra scheda soccorso rettili

Quando si decide di adoperarsi per il soccorso di un animale, è buona norma rivolgersi subito a centri recupero specializzati (cliccare per un elenco dei centri in tutta Italia) oppure, se si è impossibilitati a spostarsi dalla propria abitazione, contattare un'associazione che si occupa di primo soccorso e di trasporto di animali feriti.

Ricordate che la Legge 11 febbraio 1992, n. 157 vieta la detenzione da parte di privati di un gran numero di specie della fauna selvatica italiana. Si ammette una detenzione fino a 24 ore di esemplari bisognosi di cure veterinarie e quindi è possibile portare presso la propria abitazione un animale selvatico solo in attesa di trovare una sistemazione adeguata all’animale presso personale specializzato e autorizzato. Anche la detenzione di molte specie alloctone (iguane, testuggini, pappagalli, scimmie) è regolata dalla CITES. Meglio perciò documentarsi subito sullo status legale dell’animale, per non rischiare di incorrere in pesanti sanzioni.

Attenzione! L'animale che hai avvistato potrebbe essere solo apparentemente in difficoltà. Clicca qui per un elenco degli animali che spesso è meglio lasciare dove sono...

IMPORTANTE:
Se i nostri telefoni di emergenza A.R.F. sono tutti spenti oppure non ti trovi in una zona raggiungibile per i nostri volontari (che sia nel Lazio o nel resto d'Italia), ecco un ELENCO di CLINICHE VETERINARIE APERTE 24 ORE SU 24 a cui puoi rivolgerti per tamponare l'emergenza.
Ricorda di TELEFONARE sempre PRIMA di portare un animale: non è detto che la clinica sia in quel momento preparata a ricevere un animale selvatico!!!