INFLUENZA AVIARIA: I NUMERI DELLA REGIONE LAZIO

I numeri della REGIONE LAZIO a disposizione dei cittadini per avere informazioni sull'influenza aviaria sono i seguenti:

Numero verde 800.940.818

Numeri urbani della Protezione Civile della Regione Lazio:
06/51686407
06/51686408
06/51686410
06/51686411
06/51686412
06/51686413
06/51686415
06/51686416
06/51686419

Le segnalazioni di volatili selvatici (morti o ammalati oppure moribondi) vanno fatte al Servizio Veterinario delle ASL territoriali.

La valutazione dell’importanza epidemiologica del ritrovamento viene lasciata ai veterinari della ASL competente per territorio.
Il veterinario dell’ASL valuta le indicazioni per effettuare, se del caso, il sopralluogo e il prelievo.


CASI CON MORTALITÀ ANOMALA DA RITENERE SOSPETTI: si intende il rinvenimento di:

• soggetti appartenenti a specie acquatiche selvatiche morti di recente, moribondi e/o con sintomi nervosi (torcicollo, paralisi, ottundimento del sensorio) ritrovati in gruppo ed in numero elevato (almeno 10 soggetti), come riportato nella nota circolare del Ministero della Salute del 11 novembre 2005
• cigni selvatici e altri anatidi (anatre, oche, germani), ardeidi (aironi, nitticore, garzette) e falacrocoracidi (cormorani, marangoni) morti di recente o moribondi (il sospetto può essere considerato anche in caso di rinvenimento di uno o pochi animali).
Si intendono a rischio aree umide quali laghi, stagni, acquitrini, foci di fiumi, etc. in cui vi siano anatidi svernanti o migratori.


NON DEVONO ESSERE CONSIDERATI CASI SOSPETTI
(non è necessaria la segnalazione) ritrovamenti di:

• volatili appartenenti a specie selvatiche sinantropiche (piccioni, merli, storni, passeriformi, alcuni rapaci, corvidi);
• volatili in aree non a rischio (centri abitati o altre aree urbanizzate);
• carcasse in avanzato stato di decomposizione (in quanto non è possibile effettuare esami di laboratorio a causa dei fenomeni degenerativi legati ai processi di putrefazione).


Si consiglia comunque di rimuovere le carcasse dei casi non sospetti (per motivi igienici) e smaltirle secondo quanto previsto dalla normativa vigente.